Neronoia : Il Rumore delle Cose
Las palabras
1. XI
Disegno una figura
Non importa quale
Intanto fuori il mondo
Si muove all'imbrunire
E tanto io lo so
Dove va a finire
Disegno una figura
Ripeto una parola
Intanto fuori l'altro
Soltanto per paura
Mi guarda come a dire
Io so cosa vuoi fare
Disegno una figura
Non importa quale
Poi prendo dei colori
Riempio i miei oggi
Lui va via da qui
E io raccatto i cocci
2. XII
Stavamo tutti fermi
Soli e spaventati
Bocche mezze aperte
E occhi spalancati
Ogni sogno era urlato
"Tutto crolla a terra
Anche se niente
Sembra cambiato"
Stavamo tutti fermi
Confusi ed infilzati
Bocche mezze aperte
E occhi affaticati
Ogni sogno era spaccato
"Si ritorna in piedi
Scordandosi il passato"
E ricordi quella volta
Pareva un addio
Ma in fondo provavo
Lo stesso tuo male
Anch'io
3. XIII
Accetto le parole
Anche quelle
Senza un senso
Lascio mani
Attaccate a quel
Poco che conosco
Provo a dare un sostegno
A questo mio mondo
Che perso nel nulla
In piedi da solo
Più stare non sa
Provo comunque
A cercare
La forza di fare
Qualcosa, chissà
4. XIV
Spegne luci tra le braccia
Immaginando finali felici
Canta poi quella canzone
Magari sottovoce
Lasciando tranquillo chi tace
Forse trova pace nella luce
Taccia chi vive
Parli chi muore
Ora e per sempre
Noi due nel dolore
Accende luci tra le braccia
Dimenticando l'inizio infelice
Ricorda poi quella canzone
Come sempre
Sottovoce
5. XV
C'è chi rimane
Per una vita
In silenzio
Costretto all'angolo
Resto solo. mi accontento
Non mi muovo. son contento
C'è chi entra
Senza aprire
Porte che servono
Solo ad uscire
Guarda senza vedere
Per sempre potrebbe
Viaggiare
Senza mai arrivare
Resto solo. mi accontento
Quando mi muovo. son contento
6. XVI
Cigola la porta
Calma non ce n'è
Il panico nemico
Crea un mondo
Che non c'è
Vado avanti
Poi mi fermo
Sono stanco
Mi confondo
Nasco oggi
Non ricordo
Vado avanti
Poi ritorno
Fermo tra buio e sogno
Senza più niente indosso
Senza più niente attorno
7. XVII
Anche se sa
Come guardami negli occhi
Continua a parlare
Senza mai ascoltare
Anche se sa
Come uscire da qui
Non vuole mai dirlo
Preferisce fermarsi
Non riesce a spiegarlo
Anche se sa
Come entrare qui
Mi lascia svanire
Preferisce lasciarmi
E passare di là
Anche se sa
Come potrebbe ferirmi
Si ferma apposta
Per farmi urlare ora basta
Si siede più in là
Non so bene perchè
Ma ha paura di me
8. XVIII
Viaggiamo tra le lame
Dell'indifferenza
Tenendoci a distanza
Da curiose forme
Di assenza
Persi nell'attimo
Scivoliamo distratti
Tra discorsi ormai sfatti
Cercando un senso
A questo intenso
Terribile
Sapore di bile
Al buio in questa via
La noia
Scivola via
9. XIX
Mi siedo
E comincio ad aspettare
Senza dire
Senza fare
Mi lascio attraversare
Da quello che rimane
E poi si alza il vento
Ed io mi rendo conto
Che quello che mi manca
Non ha neppure senso
Mi alzo
E continuo ad aspettare
Senza dire
Senza fare
Quel che resta è
L'inutile sorpresa
Di una semplice risposta
Mai cercata
Mal riposta
10. XX
Prendere un sogno
Strapparne tutti i fili
Solo con le mani
Fino a farle sanguinare
Prendere un sogno
E poi lasciarlo andare
Buttarlo per la strada
E aspettarlo ritornare
Somiglia un po' a morire
Senza chiedere un aiuto
Come un muto saluto
Lamento di un'ombra
Scavata nel tempo
Sospiro di un uomo
Soffiato nel vento
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